La densità del tessuto mammario di una donna può essere determinata mediante mammografia e suddivisa in 4 categorie:
In radiologia non si distingue molto il tessuto ghiandolare poco denso (cat. A/1 e B/2) dal tessuto ghiandolare denso (C/3 e D/4). Il tessuto ghiandolare denso non è eccezionale, poiché circa il 40% di tutte le donne di età superiore ai 40 anni presenta un tessuto ghiandolare denso. Il rischio di sviluppare il cancro al seno è leggermente maggiore nel tessuto ghiandolare denso, da un lato perché è presente più tessuto ghiandolare, dall’altro perché il tessuto ghiandolare denso può mascherare tumori di lieve entità. È quasi come cercare un piccolo batuffolo di cotone in una tempesta di neve. Pertanto, in caso di tessuto ghiandolare denso, viene eseguita anche un’ecografia durante lo screening. Anche la risonanza magnetica può essere utile e, come l’ecografia, minimizzare significativamente il rischio di non rilevare tumori.
In Austria e in Francia, le linee guida nazionali per lo screening del cancro al seno nelle donne con tessuto ghiandolare denso (cat. C/3 e D/4) prevedono un’esecuzione automatica di un’ecografia. In questi Paesi, la mammografia è offerta congiuntamente agli ultrasuoni. Purtroppo questo standard non si è affermato dappertutto.
© DenseBreast-info.org and Dr. Wendie Berg
Possiamo solo consigliare a tutte le donne di prepararsi in una prima fase alla mammografia, di informarsi sul tessuto mammario denso, di eseguire ulteriori esami e di non prendere le cose sotto gamba quando si tratta di integrare esami di diagnosi precoce con ulteriori screening.
Sul sito web www.densebreast-info.org troverai materiale informativo certificato a livello clinico sull’argomento. Inoltre, le pazienti possono stampare e visualizzare un foglio informativo, un modello per la richiesta di informazioni sulla densità del seno, ma anche trovare video esplicativi in diverse lingue.
Parla con il tuo radiologo della tua densità mammaria: potrebbe salvarti la vita!
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