Accetta l’aiuto, crea un ambiente positivo e scegli “saggiamente” i tuoi compagni.
Molte persone hanno paura che gli altri scoprano la loro malattia.
Che sia per la carriera, per il rating in banca o per la perdita di identità e la conseguente “categorizzazione” come malato di cancro.

Le buone relazioni interpersonali non sono solo piacevoli e arricchenti a livello spirituale, ma anche salutari per il benessere fisico.
Viaggia nel tempo fino a Roseto, in Pennsylvania, negli anni ’60: gli scienziati si sono accorti di Roseto perché il tasso di attacchi cardiaci nella piccola città era significativamente più basso rispetto alle città vicine.

Le informazioni dirette sono estremamente importanti per creare un rapporto di fiducia a lungo termine e duraturo con i tuoi figli e per evitare che questi ultimi si creino un’immagine propria.
Infatti, anche senza informazioni, i bambini possono percepire che qualcosa non va in famiglia.
Niente li spaventa quanto il non sapere cosa sia.

No, non i granchietti che raccogliamo sempre sulla spiaggia in Italia, il mio cancro è una malattia. Al momento non potete vederlo, è dentro di me, nascosto nelle piccole cellule di cui è fatto il mio corpo. Il mio medico l’ha trovata comunque, grazie a Dio. Non è bello che io abbia la malattia, ma ora che sappiamo che c’è, posso fare molto per farla sparire.