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Come lo dico a mio figlio?

La mamma ha il cancro. Come lo dico a mio figlio?

Le in formazioni dirette sono estremamente importanti per un rapporto di fiducia duraturo e sostenibile con i tuoi figli e per impedire ai bambini di crearsi un’immagine tutta loro. Perché i bambini sentono che c’è qualcosa che non va in famiglia anche senza ricevere informazioni. Niente li spaventa tanto quanto non sapere cosa succede.

Siate voi a parlare con i vostri figli, loro vogliono e hanno bisogno delle informazioni dirette dei loro genitori, le loro persone di riferimento più importanti!

Usa la parola “cancro”, spiega la malattia in un modo appropriato per l’età.

Ricorda che in molti casi il cancro è curabile. Il cancro non è sempre lo stesso

Non tardare nella scelta del momento. Quanto prima farai chiarezza, tanto più facile sarà per i bambini affrontare la situazione e tanto più facile sarà per voi parlarne apertamente anche davanti ai bambini!

Quando scegli le parole, presta attenzione all’età di tuo figlio. Evita le parole straniere e comunica le informazioni con gradualità.

Tutti i bambini devono ricevere le stesse informazioni, anche se comunicate in modo diverso.

Spiega i possibili effetti collaterali, visibili e invisibili.

Non è colpa di nessuno!

Fai sapere loro che nessuno è responsabile del tuo cancro, soprattutto loro!

Possibili reazioni

  • Tuo figlio si comporta come se nulla fosse accaduto
  • Tuo figlio reagisce “silenziosamente”, cerca di essere ancora più stressante
  • Si attacca di più a te e cerca ulteriori richieste di attenzione
  • Regressione dell’età

Da’ spazio a tutti i sentimenti dei tuoi figli. Evita le frasi confortanti come “non essere triste”, nomina piuttosto i sentimenti dei bambini: “So che sei triste. Va bene. Anch’io lo sono”

Dai a tuo figlio la libertà di decidere se vuole sentire le cose o meno.

Sii sempre sincera I bambini sono più soddisfatti se ricevono informazioni sincere! Trattarli con pari dignità è fondamentale per creare un legame equilibrato e per rafforzare la loro fiducia!

La vostra vita con il cancro della mamma

Non sai come rispondere? Importante: evita le promesse che non puoi mantenere! Se non sai come rispondere, questa può essere una risposta sincera.

Di’ sempre ai tuoi figli tutte le novità. Devono potersi fidare di essere i primi a ricevere notizie e informazioni importanti. In questo modo si favorirai la loro fiducia e rafforzerai la loro tranquillità.

Assicurati che tutti, l’intero team medico, tu, i tuoi amici, ecc., facciano tutto il possibile affinché la mamma possa guarire presto.

Coinvolgi tuo figlio nella vita di tutti i giorni. Ad esempio, lascia scegliere a tuo figlio un foulard per il turbante e mostragli come legarlo o fallo provare a farglielo fare.

Non giocare mai a medico e paziente con tuo figlio. I tuoi medici sono altri, non hanno nulla a che fare con i tuoi figli. Se qualcosa non va per il verso giusto, i bambini corrono il rischio di incolpare sé stessi.

Metti in risalto gli aspetti positivi. Quanto è bello ora avere la possibilità di trascorrere così tanto tempo insieme, cosa che non sarebbe possibile in una normale giornata di lavoro.

Assicurati che tuo figlio riceva la giusta assistenza durante i tuoi giorni di terapia. Tuo figlio ha bisogno di molto amore, più è, meglio è. Con la certezza che tuo figlio è in buone mani, puoi prenderti cura di te stessa senza preoccupazioni. Ora è importante che tu ti prenda il tuo tempo per le tue terapie e la tua guarigione, senza sensi di colpa. Pensa in modo lungimirante!

Fidati del fatto che il rapporto con tuo figlio è unico, anche se temporaneamente puoi prenderti meno cura di lui, questo non danneggerà il vostro rapporto. Al contrario, ora hai bisogno di tempo per rimetterti in forma e guarire! Trascorri del tempo di qualità con i tuoi figli e poi riposati!

Parla dei tuoi giorni in ospedale. Com’è lì? Cosa hai vissuto lì? Come ti sei sentita? Presta attenzione a una narrazione adeguata all’età. Includi eventi positivi, come conversazioni con persone simpatiche che hai incontrato o storie divertenti che ti sono successe lì.

Prima di parlare con i tuoi figli, fissa un appuntamento con uno psicooncologo specializzato in età infantile. Ti fornirà buone indicazioni, ti trasmetterà empatia e sicurezza.

Concorda quando preferisci un appuntamento con la psico-oncologa infantile per tuo figlio se hai la sensazione che sia necessario.

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