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Radiologia e magnetoterapia – Medicina convenzionale classica

Insieme le due sono imbattibili

La medicina tradizionale, nel suo costante sviluppo, compie grandi successi nella cura di malattie e lesioni. I medici olistici sono convinti che per ottenere risultati duraturi in un corpo sano debba risiedere una mente altrettanto sana.

Ormai molti pazienti lo percepiscono in modo intuitivo. Si orientano verso la medicina naturale per aiutare attivamente il loro corpo nella guarigione, volendo quindi contribuire alla propria stessa guarigione. Il loro obiettivo è quello di preservare entrambi: il meglio che la medicina moderna ha da offrire, unito a metodi di guarigione in parte dimenticati.

A Vienna, questa fusione di metodi viene praticata già da decenni con grande successo dalla dott.ssa Annemarie Schratter-Sehn. Lei e i suoi famosi colleghi, come Christoph Wilhelm Hufeland, Franz Anton Mesmer o Carl Gustav Carus, non sono solo medici tradizionali molto rispettati, ma anche magnetoterapisti di grande talento.

La formazione psicologica

Il cuore della dott.ssa e prof.ssa Schratter-Sehn batte per la radiooncologia. L’istituto che dirige da quasi 30 anni come primaria, presso la clinica Favoriten di Vienna, è uno dei migliori al mondo. I suoi approcci e metodi di trattamento della medicina tradizionale e sono da sempre tra i più avanzati e moderni nel loro genere. Eppure lei ha sempre avuto la sensazione che la guarigione dovesse essere più completa della sola “medicina

dei dispositivi”. Presto si è resa infatti conto che lo stress mentale aumenta gli effetti collaterali, ed è sempre stata convinta del fatto che i medici dovessero avere anche una formazione psicologica.

Il curriculum vitae della dott.ssa Schratter-Sehn si può leggere di conseguenza come una storia ininterrotta di formazione, interesse e progresso. Tra le righe si può riconoscere tantissimo amore per le persone, empatia e desiderio interiore di offrire un’assistenza globale ai pazienti. Con la sua carriera universitaria classica e i numerosi corsi di formazione complementari, tra cui quelli di formatrice NLP, psicoterapeuta e traumatologa, la dott.ssa Schratter-Sehn è grado di offrire una terapia olistica ai suoi pazienti. A ciò si aggiunge il suo dono di praticare con grande efficacia la magnetoterapia. Contrariamente a ogni logica, riesce ad attivare i poteri di autoguarigione dei suoi pazienti attraverso i suoi tocchi e, in quanto portatrice di energia e forza vitali, è sia un’utilizzatrice sia un’ambasciatrice della magnetoterapia.

Ma che cos’è questa magnetoterapia, che suona come un arcano, difficile da afferrare e tuttavia efficace, come ampiamente dimostrato? *

Il concetto di magnetoterapia

Per essere in grado di comprendere la magnetoterapia, è necessario fare prima un passo indietro e capire come i medici olistici intendano la guarigione. Le malattie possono quindi essere curate solo se la forza vitale, oggi spesso indicata come resistenza immunitaria, stimola il/la paziente a mobilitare le forze di autoguarigione del corpo. Dare questo suggerimento è compito di chi cura, quindi spesso del medico. La medicina convenzionale ha a disposizione farmaci, dispositivi tecnici, interventi chirurgici e molto altro ancora. Tuttavia, questi da soli non bastano a guarire, perché “questa guarigione significa infatti la formazione di nuova sostanza organica, è un processo di cui è responsabile solo la “materia creativa”, questa “energia” che è in noi”.* Per dirla in breve, per il successo della medicina tradizionale, agli occhi della medicina olistica, servono le capacità di autoguarigione del corpo umano. È un’interazione in cui in molti casi l’una – la medicina – non può avere successo senza l’altra, le forze di autoguarigione. La morte o le malattie croniche si verificano sempre quando le forze di autoguarigione dell’organismo sono troppo deboli e/o non sono state mobilitate a sufficienza. Ci possono essere diversi motivi per questo, perché nel corso della vita nell’organismo umano agiscono ripetutamente anche le forze che ne causano la degradazione. Ad esempio, il processo di invecchiamento del tutto naturale, ma anche gli agenti esterni, come il fumo, lo stress, le radiazioni, lo stress psichico e, naturalmente, le lesioni gravi, indeboliscono il corpo.

L’obiettivo deve quindi essere quello di promuovere, sia in via preventiva sia in caso di malattia, la forza vitale, la creatività, la forza di autoguarigione o comunque si definisca il dono del corpo di guarire sé stesso nel modo migliore e più completo possibile, con tutti i mezzi a disposizione.

Questo è esattamente il motivo per cui si impiega la magnetoterapia. In parole povere, la magnetoterapia crea uno scambio di energia tra chi magnetizza e la paziente. La terapeuta “trasmette energia positiva e in cambio prende dal malato energia negativa, che spesso può sottrarre completamente, o almeno in parte, già in fase terapeutica”.*. Annemarie Schratter – Sehn, ad esempio, sente il dolore dei suoi pazienti, ed effettua la terapia fino a quando non riesce più a sentirlo. Non trattiene queste energie negative in sé. Piuttosto, durante la terapia si trova in uno stato di meditazione

profonda che le consente di dissipare completamente le energie negative e impedire anche che i trattamenti riducano le sue forze vitali. Anche i suoi pazienti accedono a questo stato meditativo. In definitiva, ciò sfocia in un rilassamento generale, che a sua volta rafforza il sistema immunitario di entrambi, la paziente e il magnetoterapista. Lo scambio di energia avviene essenzialmente tramite tocchi sotto forma di carezze e prese. A seconda dell’area del corpo da trattare, essi vengono utilizzati in modo differente, permettendo di ottenere grandi risultati. La magnetoterapia può sostenere e promuovere in modo molto significativo non solo la guarigione dai disturbi organici o nervosi, ma anche quelli causati da lesioni, malattie croniche e malattie psichiche. Dopotutto, sono le forze di autoguarigione che si attivano per via della magnetoterapia.

Potere curativo oppure effetto Lisa Rankin?

Le esperienze della primaria e dott.ssa Schratter-Sehn mostrano inoltre in modo considerevole e comprensibile l’efficacia della magnetoterapia in relazione al trattamento delle patologie tumorali. Il sollievo che si ottiene dagli effetti collaterali può essere salvavita per alcuni pazienti. Ci sono molti esempi. Nei decenni della sua attività come primaria, il suo dono è stato spesso utilizzato. Soprattutto quando i pazienti corrono il rischio, a causa degli effetti collaterali della radioterapia, di non essere in grado di portarla a termine. Quando i medici del suo reparto non riuscivano a progredire nella terapia con la medicina tradizionale, anche i più scettici alla fine hanno chiesto a Schratter – Sehn di ridurre i dolori dei loro pazienti attraverso la magnetoterapia. In molti casi ci è riuscita, con grande successo, e i pazienti sono stati in grado di termine con esito positivo la radioterapia, il che a sua volta ha aumentato notevolmente le loro possibilità di sopravvivenza. La dottoressa ha documentato visivamente questi successi, insieme alle infermiere in servizio. Alcuni di questi sono stati pubblicati nel suo libro, da tempo esaurito, “Heilmagnetismus nach F.A. Mesmer in der Praxis der Schulmedizin”. I pazienti non devono credere nella magnetoterapia, poiché si tratta di un potere curativo e non di un effetto placebo.

In linea di principio, si presume che tutti abbiano il potere di trasmettere energie positive. Tuttavia, ciò non può essere equiparato alla capacità di praticare in modo efficace la magnetoterapia. Perché, da un lato, è necessaria una formazione completa da parte di un magne- topata e, dall’altro, disporre di una propria armonia fisica e mentale. Non è possibile scegliere la formazione. Piuttosto, si viene scelti. Ancora oggi, l’arte della magnetoterapia è un qualcosa che viene trasmesso. La dott.ssa Schratter-Sehn ha ricevuto la sua abilitazione e autorizzazione a praticare dal dott.

Kanzian, che fino alla sua morte è stato il suo mentore e insegnante, ma allo stesso tempo anche paziente. Anche lei trasmetterà le sue capacità a qualcun altro quando sarà il momento. E anche se le persone che praticano la magnetoterapia non devono necessariamente essere medici, solo i medici hanno la capacità di combinare la medicina tradizionale alla magnetoterapia e quindi di ottenere un’integrazione significativa, sicura e in grado di apportare miglioramenti.

Ci sono fenomeni nel mondo che non possono essere spiegati. E la nostra società tende ad accettare solo ciò che riceve una conferma scientifica.

Successi come quelli della dott.ssa Schratter-Sehn, una dottoressa di medicina tradizionale la cui eccellente reputazione in radio-oncologica è nota ben oltre i confini, fa sperare che anche gli scettici finiranno per riconsiderare i loro dubbi. Soprattutto in tempi difficili dal punto di vista della salute, combinare metodi di trattamento tradizionali seri come la magnetoterapia con la medicina tradizionale deve diventare cosa ovvia. Perché come ha detto già Schopenhauer: “Se l’America è stata scoperta, è stata scoperta anche per coloro che si rifiutano di viaggiarci”. Lo stesso vale per gli effetti curativi della magnetoterapia.

*”Heilmagnetismus nach F.A. Mesmer in der Praxis der Schulmedizin” della docente,dott.ssa e primaria A. U. Schratter – esh, dott. K. Kanzian, G. Schmatelka, pubblicato da Maudrich Verlag

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