Cura di sé

Ti dico “Ti amo” così spesso ma così raramente lo dico a me.

La cura di sé svolge un ruolo essenziale nella vita di una paziente. Se siamo rilassate, soddisfatte, grate, libere dallo stress e in grado di concentrarci sul momento, il corpo sarà in grado di rilasciare reazioni positive. Gli enzimi avviano i processi di riparazione, le cellule immunitarie espellono gli agenti infiammatori, i radicali liberi vengono resi innocui. L’autoguarigione viene attivata.

Sapere questo è importante e rappresenta il primo passo. L’attuazione delle conoscenze acquisite significa lavoro e coerenza.

Il giusto aiuto qui è la creazione di liste.

Quello che avrei sempre voluto fare, per cui però ho sempre trovato fantastiche scuse

Scrivi tutto quello che ti viene in mente. La lista può includere cose semplici, come imparare a cucinare un Pho vietnamita o camminare su e giù per le scale dello Strudelhofstiege di Vienna, fino ai grandi desideri e progetti.

Promettiti di elaborare la lista. Ogni settimana affronti un punto, a seconda di ciò che è nelle tue possibilità.

Sentirai la spinta che ti dà!

Suggerimento di Caro

Se non è possibile per me viaggiare davvero lì, lo immagino. Per esempio, ho scelto una destinazione per ogni giorno di radiazione, ho cercato su Google luoghi, attrazioni e ristoranti e ho anche deliberatamente invitato gli amici a venire con me. Questo ha trasformato il peso delle radiazioni in un’esperienza positiva.

Quando lo dissi alla mia onco-psicologa e le dissi che stavo impazzendo, mi rispose con un sorriso entusiasta: “No, affatto, anzi, noi pazienti cerchiamo di imparare esattamente ciò che lei fa per intuizione, come una cosa ovvia”.

In definitiva, mi ha aiutato incredibilmente a superare questo periodo ed è stato emozionante scoprire tante cose nuove su luoghi sconosciuti.

Sono felice di poter viaggiare di nuovo.

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