A Ippocrate viene attribuita la frase: “Lascia che gli alimenti siano i tuoi farmaci”: nella medicina olistica, l’alimentazione è uno dei pilastri più importanti per ripristinare e mantenere la salute. Dall’inizio della vita alla sua fine, l’alimentazone influisce in modo significativo sull’efficienza di una persona, sulla forza delle nostre difese, sulla rigenerazione, sul buono o cattivo umore, sul nostro sonno e così via.
In questo contesto, anche gli aminoacidi svolgono un ruolo importante. Il corpo umano è costituito in gran parte da proteine, che a loro volta sono composte da aminoacidi. Le proteine vengono utilizzate per la formazione di anticorpi, tessuti, fibre muscolari, capelli ma anche ormoni come gli ormoni della felicità, della sessualità, del sonno ed enzimi. Eline Slagboom del Max Planck Institute for Biology of Aging e del Leiden University Medical Center ha dimostrato, sulla base di uno studio a lungo termine, che i 14 valori ematici sono decisivi di quanto a lungo e/o in salute si viva. Tra questi valori, oltre ai valori dei lipidi nel sangue, della glicemia, dei corpi chetonici e dei biomarcatori, ci sono anche quelli dei 5 aminoacidi. La buona notizia è che con un aminogramma è possibile determinare i singoli valori di aminoacidi e integrarli in base alle proprie esigenze, dato che gli aminoacidi sono micronutrienti e possono essere assunti in modo mirato sotto forma di integratori alimentari e, se necessario, ottimizzare i valori amminici.
“In questo contesto, intendiamo gli integratori alimentari come esattamente questo: un integratore specifico che può aiutare a soddisfare il fabbisogno dell’organismo se c’è già una carenza o un aumento del fabbisogno.” L’integrazione alimentare non è mai una misura unica, ma deve sempre essere osservata nel contesto di uno stile di vita sano o nel contesto di alcune carenze come sostegno significativo al ripristino dell’equilibrio naturale”.
Gli integratori alimentari si differenziano tra micro-nutrienti singoli e combinati, ovvero vitamine, minerali, oligoelementi, aminoacidi, acidi grassi e parti di piante (frutti, semi, foglie, radici o loro estratti) il cui utilizzo lo si conosce grazie alla medicina popolare (come TEM, TCM e Ayurveda).
Quando si assumono integratori alimentari, è consigliabile farsi seguire da professionisti esperti di medicina naturale, nutrizionisti, esperti di medicina olistica o di un settore terapeutico affine – dopo tutto, si tratta di trasferire le conoscenze presenti nel campo dei micronutrienti e delle sostanze della natura alle esigenze individuali e muoversi attraverso un’ampia gamma di prodotti.
Dato che il fabbisogno può cambiare di volta in volta, consigliamo a seconda dell’integratore alimentare di controllare attentamente i valori ematici per adattare in via specifica la dose consigliata.
Quando si acquistano integratori alimentari, è necessario tenere presente che la qualità è data unicamente dai singoli componenti presenti. Consigliamo quindi di dare la preferenza a prodotti di alta qualità. Inoltre, la densità dei principi attivi è decisiva per innescare gli effetti positivi di cui l’organismo necessita. Raccomandiamo quindi di avvalersi della consulenza di una farmacia specializzata.
Non ci sono raccomandazioni generali per alcuni integratori alimentari, poiché gli integratori alimentari servono a rafforzare e sviluppare la propria salute individuale. Per una persona, questo può significare riempire le riserve di ferro, forse troppo scarse per via di una dieta senza consumo di carne. Per un’altra persona, ad esempio, ciò può significare deacidificare l’organismo. Data la singolarità di ogni persona, sarà necessario rispondere alle esigenze ogni volta in modo specifico.
