I consigli di un’infermiera oncologica

Chiesto da Ingeborg Brandl

Esperto in infermieristica e laureato in infermieristica

Infermiera specializzata nella cura del seno

Ospedale Generale di Vienna

Vestiti

Il look crepuscolareè molto utile in questo momento. In questo modo, indipendentemente dalle diverse sensazioni di calore, è sempre possibile regolare l’abbigliamento e sentirsi a proprio agio. Se vi raffreddate rapidamente, portate con voi una sciarpa grande. Per facilitare l’accesso al catetere o alla PAC, si consiglia di indossare indumenti non abbottonati.

Ristorazione

Portate uno spuntino di vostro gusto! Sul sito web di be-accepted.com è possibile trovare spuntini sani, che supportano la chemioterapia, gustosi e facili da preparare.

Durante la chemioterapia è necessario mangiare qualcosa.

Tuttavia, pompelmo, erba di San Giovanni, aronia e tè verde non dovrebbero essere consumati senza aver prima consultato l’oncologo. Questi alimenti possono interferire con l’efficacia del trattamento.

Intrattenimento

Poiché i farmaci vengono rilasciati solo all’arrivo del paziente e dopo il controllo delle analisi del sangue, non possiamo prepararli in anticipo. Questo comporta tempi di attesa.

I pazienti, quindi, amano portare con sé libri, riviste o musica. Chiedete a un amico di mettere insieme una playlist per voi, lei o lui sarà felice di aiutarvi! Anche i podcast, disponibili su molti argomenti interessanti, sono una buona alternativa.

Tappi di raffreddamento

Dopo aver consultato il vostro oncologo, potete portare con voi le vostre cuffie refrigeranti. Alleviano la caduta dei capelli e sono utilizzati da molte donne. Prima di iniziare la terapia, chiedeteci informazioni sulle opzioni di raffreddamento. Se le risorse esistono, possiamo refrigerarle per evitare che si scongelino prima dell’inizio del trattamento. Portare i tappi refrigeranti in una piccola borsa termica con impacchi refrigeranti. Inoltre, una grande sciarpa o uno scialle per avvolgere un turbante sui cappelli: questo intensifica l’effetto!

Seguire attentamente le istruzioni per l’uso. A seconda della cuffia di raffreddamento, può essere necessario indossarla qualche tempo prima dell’inizio della chemioterapia e indossarla anche per un periodo di tempo successivo alla sua conclusione. Ad esempio, se una seduta di terapia dura 60 minuti e la cuffia refrigerante può essere utilizzata per 45 minuti e deve essere indossata 15 minuti prima e 15 minuti dopo la seduta, sono necessarie due cuffie.

Tuttavia, le capsule refrigeranti non sono purtroppo una garanzia per la prevenzione della caduta dei capelli. La loro efficacia è influenzata dalla lunghezza dei capelli del paziente, dalla durata della chemioterapia e dalle sostanze utilizzate.

A parte questo, prima di iniziare la chemioterapia consiglio di discutere con il medico se la terapia provoca la caduta dei capelli. In questo caso, può essere utile tagliare i capelli corti. Scegliere e provare le parrucche adatte prima di iniziare la chemioterapia. Sarà più facile decidere un modello se potrete usare i vostri capelli umani come guida.

Sollievo dalla nausea

Alcuni pazienti hanno la nausea a causa della chemioterapia. Riteniamo che non sia necessario scoprire tutto e pertanto raccomandiamo le seguenti misure di accompagnamento a tutti i pazienti, indipendentemente dal fatto che siano suscettibili o meno a questo effetto collaterale: Portare con sé gomme da masticare al limone o allo zenzero. Non solo sono gustosi, ma possono contrastare la nausea. Anche un tè allo zenzero fatto in casa può essere d’aiuto. Si possono anche mettere alcune gocce di olio essenziale di menta piperita su un fazzoletto. Alcuni pazienti trovano utili i braccialetti di agopressione disponibili in farmacia. Le sedute di agopuntura possono inoltre alleviare gli effetti collaterali della chemioterapia.

“Chemobrain”

Molti pazienti oncologici presentano disturbi della concentrazione, della memoria e della capacità di pensiero. Per questi sintomi si usa il termine “chemioencefalo”. La causa non è ancora del tutto chiara, ma lo stress e la tensione mentale possono essere implicati come parte della causa. Scrivete le domande a casa per poterle porre in ospedale.

Catetere portuale

Se avete un catetere port, questo può causare dolore. I cerotti antidolorifici, che di solito vanno applicati circa un’ora prima della chemioterapia, aiutano a contrastare questo fenomeno. I cerotti antidolorifici sono prescritti dal medico. Chiedetelo se non vi è stato offerto.

Il vostro tempo prima e dopo la terapia

Organizzate l’orario prima e dopo la terapia nel modo più comodo per voi.

Chiedete a qualcuno che amate di accompagnarvi e venirvi a prendere in ospedale, poi andate a mangiare qualcosa di buono o, se ne avete voglia, tornate semplicemente a casa. Fate in modo di sentirvi sicuri, organizzate la giornata nel modo migliore per voi e siate felici di essere sostenuti ovunque vi troviate.

Supporto offerto dal Centro per la salute del seno

Il supporto di psicologi, terapisti del dolore e infermieri di senologia aiuta ad affrontare meglio la malattia. Informatevi sui servizi offerti dal vostro centro di salute del seno.

Prima di andare…

Se al momento della visita non è stato fissato un nuovo appuntamento, ricordatevi di fissarne uno prima di partire e di informarvi esattamente su ciò che deve essere fatto. Controllare di aver ricevuto tutte le prescrizioni (nel caso in cui non siano state ottenute dal medico di famiglia), ad esempio: per i farmaci necessari subito dopo la terapia, come l’iniezione di pegfilgrastim o i farmaci per il trattamento degli effetti collaterali se si verificano. Chiedete in anticipo al vostro oncologo cosa fare dopo la visita in ospedale, in modo da poter organizzare eventuali appuntamenti, ad esempio con il vostro medico di famiglia.

Premiatevi dopo ogni seduta di chemioterapia!

Scegliete la ricompensa ancora prima della terapia! A seconda di cosa si tratta, prenotate appuntamenti o organizzate il vostro spazio, che si tratti di un pasto, di un trattamento del viso, di una passeggiata nei boschi, di un incontro con un caro amico o semplicemente di qualche ora di pace totale. Qualunque cosa sia, è unica come voi. Il vostro corpo ha molto da fare: trattate lui, e quindi voi stessi, con qualcosa di benefico!

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